Social Art: l'arte del riuso che arriva al cuore | Scartline

Social Art: l'arte del riuso che arriva al cuore | Scartline

L’arte del riuso che vibra al ritmo del cuore

Quando il cuore batte in sintonia con l’arte

Il reparto di Cardiologia 2 dell’ospedale Santa Chiara di Pisa non è solo uno spazio di cura. SCART, grazie al coinvolgimento di professionisti, studenti e volontari, lo ha reso anche una galleria d’arte contemporanea, sottolineando il potere dell'arte come catalizzatore di cambiamento e guarigione. Le oltre 300 opere presenti nel suo corridoio, realizzate con materiali di recupero, esplorano il tema del “cuore” in modi inediti, tessendo insieme forme e colori che parlano all’anima. Pazienti, visitatori e personale si immergono in un ambiente in cui l'arte funge da ponte verso la guarigione, invitando a un viaggio visivo ed emotivo che riscalda lo spirito.

Direttore Reparto Cardiologia 2, Artimologia Nuovo Ospedale Santa Chiara, Pisa

Maria Grazia Bongiorni

Non ha precedenti nella storia italiana: trasformare un reparto d’ospedale in una galleria d’arte contemporanea. 
Un modo per rendere più accogliente uno spazio di degenza dove l’attenzione al comfort è da tempo un aspetto non secondario del percorso assistenziale. Per questo motivo SCART ha lanciato nel 2015 un concorso a premi che ha permesso di selezionare oltre trecento quadri da destinare in modo permanente al reparto di Cardiologia 2 del nuovo ospedale Santa Chiara di Pisa. Con la consapevolezza che la sostenibilità necessaria per la salute dell’ambiente è presupposto e corollario della salute dell’uomo, sono arrivate da ogni parte d’Italia opere fantasiose e penetranti, costruite con materiale di recupero e capaci di interpretare il tema del “cuore”. Una grande azione di solidarietà che ha visto coinvolte associazioni no profit e cooperative, studenti di scuola secondaria e scuola elementare, ma anche genitori e figli, associazioni di volontariato, architetti professionisti, designer e numerosi studenti iscritti alle Accademie di Belle Arti. Un nuovo tassello nel processo di umanizzazione delle cure, fondato sulla profonda convinzione che un ambiente circostante confortevole svolge un ruolo importante nel processo di recupero dalla malattia, per quanto complesso e delicato possa essere. Il cuore, essenziale motore di vita, emerge negli ordinati corridoi, nelle stanze di degenza e nelle zone più riservate come un protagonista indiscusso e non stereotipato, capace di suggerire i connotati di un’azione di solidarietà unica nel suo genere.

Achille Ascani

Allegri Adriano Diego

Associazione “L’isola che non c’è”

Associazione “L’isola che non c’è”

Baccanti Maurizio

Balducci Samantha

Balestri Benedetta

Balloni Elvio Simone

Balocco Stefania

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